La città in libri di Festivaletteratura 2021, capitale della Repubblica di Finlandia dal 1918, è un centro portuale sorto in età moderna sotto il regno di Gustavo I di Svezia. A lungo teatro di acerrime contese, nel mezzo di guerre commerciali e d’arme, spinte indipendentiste e cadute di imperi, Helsinki conquista una grande vitalità culturale tra Otto e Novecento, mescolando architetture nordiche e moderniste, due splendide lingue (svedese e finlandese) che si alternano nel podio della sua ricca produzione letteraria, opere poetiche e musicali che dialogano tanto con le tendenze europee che con la tradizione popolare e il folklore. Tra le sue vie si aggirano artisti e premi Nobel, bohémien e contadini in preda a fervori politici ed esperienze urbane ad alta intensità che ci portano dritti all’oggi e a una scena altrettanto esuberante. Colpisce il fatto che molta di questa splendida letteratura sia ancora poco tradotta in Italia, ma il futuro della pubblicistica, ne siamo certi, sarà costellato di splendide sorprese e significativi ritrovamenti.

In questa interfaccia, oltre a proporvi una bibliografia ragionata con decine di titoli (molti dei quali inediti in Italia) che rievocano le brezze di una città “abbracciata dal mare aperto e dal cielo pallido”, abbiamo provato a raccogliere le tante suggestioni che ci hanno accompagnato nella sua esplorazione. Tra nomi iconici della letteratura finlandese – come la prolifica Maila Talvio (1871-1951), più volte volte candidata al Nobel, o il leggendario figlio della capitale Mika Waltari (1908-1979) – e una folta messe di autori del presente che sta dando nuova linfa all'immaginario della capitale, non mancano come nelle passate città in libri curiose presenze italiane: dall’esploratore e naturalista mantovano Giuseppe Acerbi con il suo viaggio in Svezia e Finlandia sul finire del Settecento, passando per due grandi artisti (Ferruccio Busoni e Virginia Colombati) al centro di memorabili tournée e convivi musicali nella Helsinki del XIX secolo, per finire con le vivide cronache di guerra di Curzio Malaparte e Indro Montanelli. A caccia di libri rari o dimenticati, oltre a una serie di percorsi tracciati nella cinque giorni del Festival all'interno di alcuni filoni particolarmente significativi della bibliografia, abbiamo voluto dar vita anche a una sezione dal titolo scoperte, una sorta di bacheca in cui appuntare riviste culturali, archivi fotografici, musiche, film e altre meraviglie che vi suggeriscano un tracciato o vi invoglino a trovarne di nuovi.

Densissime, infine, le parole che dall'8 all'11 settembre scorrono lungo l'etere nelle quattro puntate di Radio Helsinki, con gli interventi al Festival di scrittori finlandesi, docenti universitari, cineasti e traduttori intervistati dal curatore del progetto Luca Scarlini. Lieven Ameel, Massimo Ciaravolo, Kari Hotakainen, Mika Kaurismäki, Rosa Liksom, Laura Lindstedt, Sanna Maria Martin, Harri Nykänen, Nicola Rainò, Harri Salmenniemi, Pajtim Statovci e Kjell Westö ci raccontano la “loro” Helsinki dalle più disparate angolazioni, in quattro appuntamenti radiofonici di gelida e vibrante intensità inframmezzati dalle voci della Compagnia della Lettura.

Il progetto Una città in libri: Helsinki è stato curato da Luca Scarlini. Un particolare ringraziamento va a Jere Jäppinen e all'Helsingin kaupunginmuseo / Helsinki City Museum, a Lieven Ameel, Laura Cangemi, Massimo Ciaravolo, Tabatha Leggett, Sanna Maria Martin, Antonio Parente, Viola Parente-Čapková, Vittoria Petrolati, Nicola Rainò e Irene Sorrentino per la consulenza e i preziosi suggerimenti, a Simona Carlesi per il supporto a distanza. Un grazie, infine, ai lettori della Compagnia della Lettura e a Giancarlo Cinini, che anche in questa edizione ci hanno affiancato con amicizia in radio.